Eidé Esperienze Innovative di Educazione

“Nessuno educa nessuno e nemmeno sé stesso. Ci si educa in comunione, gli uni gli altri, con la mediazione del mondo.”

 Paulo Freire

Nata per passione. Educativa.

Nell’inizio erano già contenuti identità e futuro. La cooperativa sociale Eidé è nata il 25 marzo 1997, giorno in cui la Chiesa ricorda l’annunciazione a Maria della nascita di Gesù da parte dell’angelo.
Le ha dato vita la passione educativa di socie e soci fondatori, accomunati dal lavoro nella scuola e nel servizio ecclesiale in parrocchia e in Azione Cattolica.
Ispirazione ed esperienze che volevano diventare professione, progetti, proposta educativa e culturale per tutti, laicamente.
Eidé, declinazione di eídos: in greco, idea. Tante idee, le nostre, da condividere e sperimentare.
Si è scelta la forma della cooperativa sociale, per la sua democrazia interna, per il suo coniugare impresa, bene comune, promozione umana e integrazione sociale.
Una cooperativa formata in prevalenza da donne, nata anche grazie ad un’alleanza di genere: il Centro Italiano Femminile ha accolto fin da subito Eidé nella propria sede di piazza Duomo.
Si parte dall’esperienza, si persegue l’innovazione, si scommette sull’educazione. Eidé, esperienze innovative di educazione
Anno dopo anno, idea dopo idea, nuovo socio dopo nuovo socio. Perché insieme tutto è possibile.

Il senso del nostro fare

Lavoriamo ogni giorno, lavoriamo nel dettaglio cercando di curarlo al meglio. Ma con un fine ultimo: ci aiuta a fare, capire e progettare. Non vogliamo ripeterlo spesso né farne un’identità da contrapporre ad altre. Vogliamo viverlo e condividerlo.

Abbiamo come riferimento una pagina di Lettera a una professoressa della Scuola di Barbiana di don Lorenzo Milani. Dice così: “Cercasi un fine. Bisogna che sia onesto. Grande. Che non presupponga nel ragazzo null’altro che d’esser uomo. Cioè che vada bene per credenti e atei. Io lo conosco. Il priore me l’ha imposto fin da quando avevo 11 anni e ne ringrazio Dio. Ho risparmiato tanto tempo. Ho saputo minuto per minuto perché studiavo. Il fine giusto è dedicarsi al prossimo”.

Per noi dedicarsi al prossimo significa educare. Prenderci cura. Aiutare ciascuno, fin dalla più giovane età, a diventare se stesso, a coltivare il proprio desiderio di felicità. Nella relazione: in famiglia, tra i pari, con le altre figure educative.

“E in questo secolo come vuole amare se non con la politica o col sindacato o con la scuola?”, domandano gli studenti di don Milani alla professoressa? Noi aggiungiamo: o con la cooperazione sociale? Perché è coniugando impresa e solidarietà, praticando partecipazione e democrazia che possiamo rendere il mondo più abitabile per tutti.

 

Per tutti, ora: coltivando le differenze e scommettendo sulla loro arricchente convivenza. Per tutti, nel futuro: coltivando la speranza come principio che muove l’educare. Scrive il poeta Kuang-Tsen: “Se fai progetti per un anno, semina il grano. Se i tuoi progetti si estendono a dieci anni, pianta un albero. Se i progetti abbracciano cento anni, educa un popolo”.

Con l’aiuto di tutti: si può costruire in modo profondo e duraturo solo se tutta la comunità è educante. Per questo ogni azione educativa è sempre formativa e politica: guarda al contesto globale, coltiva la dimensione personale, percorre in modo partecipato le strade del cambiamento.

Governance

Il CDA della Cooperativa è attualmente così composto:

  • Maria Stefania Tavani (Presidente)
  • Barbara Maffei (Vice Presidente)
  • Alessandro Zoni
  • Elisa Soncini
  • Francesco Bianchi

Scelte e Reti

Scegliamo di:

lavorare sul territorio perché, attraverso l’educazione, vogliamo essere parte attiva del cambiamento della comunità in cui viviamo.

lavorare insieme perché crediamo che educare è fatto di comunità, che la realtà è complessa e che ogni visione è parziale.

valorizzare le relazioni tra i soci, attraverso la cura della partecipazione e una dimensione adeguata della cooperativa.

Siamo in rete con: Consorzio Solidarietà Sociale, Confcooperative, Fism (Federazione Italiana Scuole Materne).

Siamo tra i soci fondatori della Banca di Credito Cooperativo di Parma.

Collaboriamo con: Diocesi di Parma, Fondazione Cariparma, Provincia di Parma, Comune di Parma, Comuni del parmense, Nidi e Scuole d’infanzia, Istituti comprensivi e Scuole secondarie in città e provincia, Cif, Caritas diocesana, Anspi, Cooperative sociali, Enti di formazione, Associazioni, Parrocchie.